giovedì 26 aprile 2012

DON'T CLEAN UP THIS BLOOD

Ieri sono andata a vedere Diaz, il film. E' un pugno nello stomaco, una ferita aperta che sanguina, un calcio negli stinchi a riposo. Uscendo dalla sala ho provato sostanzialmente due emozioni: la prima è stata la voglia di scendere in piazza e urlare contro tutto il male e il dolore che il genere umano prova e ha provato; la seconda sensazioni è stata di fallimento. " sono una serva di questo fottuto capitalismo" ho pensato con la testa bassa. E mi è venuta voglia di mandare tutto alle vigne e ricominciare daccapo. Non è un film violento ma racconta la violenza. Io lo utilizzerei come strumento didattico facendolo vedere nelle scuole per inculcare alle nuove leve la sostanziale verità che la violenza genera solo violenza e che il potere è pericoloso, bisogna conoscerlo per domarlo. Don't clean up this blood, non è solo una richiesta ma è un avvertimento: il sangue non si cancella. Si dimenticano i nomi e i fatti; ma il sangue rimane dentro di noi.

lunedì 3 gennaio 2011

... FINZIONE E REALTA'....



Facendo finta di essere sani

giovedì 2 dicembre 2010

.... COLPO DI RENI A CONTRABBANDO....


Facendo la radio mi ritrovo molte volte davanti ad un bivio: dare agli ascoltatori quello che vogliono almeno stiamo tutti contenti, allegri e uguali, oppure cercare di dare anche qualcosa di diverso, in campo musicale, nella scelta delle tematiche...
Potrebbe essere molto facile mettere su un pò di Negramaro e Stones per dare la forza, alternandolo ad una Malika, il tutto zuppo di hit del momento... e sicuramente Claudio Lolli alle 10 mattina di sabato non può essere altro che un calcio duro negli stinchi degli eventuali ascolti.
Chi ha l'onore e l'onere di parlare a più gente, di amplificare la propria voce, che compito ha?
Dove finisce lo speaker e inizia lo speakeraggio ...
E chi ascolta, cosa vuole? Quello che già conosce oppure un colpo di reni di contrabbando?

martedì 12 ottobre 2010

...TU CHIAMALE, SE VUOI, EMOZIONI....

E' una sensazione unica, irriproducibile, irrinunciabile, quella del girare l'ultima pagina di un libro che hai divorato.
La sua costola è segnata dal tuo passaggio, e la tua pancia sazia delle sue parole, le pagine cambiano colore: sono più giallognole come se al contatto con le tue dita siano nate, siano maturate, abbiano perso la loro verginità.
Lo chiudi, lo porti al tuo petto nella consapevolezza di aver vissuto un'altra vita.

martedì 22 giugno 2010

BARCELONA UN'ALTRA VEGADA

E' arrivato il momento di tornare a casa. Di ritrovare la mia città e confrontarla con una me stessa diversa.
E' assurdo ma un pò ho paura.
Perchè mai lo scrivo qui poi.... forse per farlo sapere alle poche persona (/a) che ancora legge.
Torno a casa con la persona che mi ha donato la mia odierna casa.
Strana la vita

giovedì 25 marzo 2010

...STAY HUNGY. STAY FOOLISH...

Pensare delle cose mi rattrista, mi rende svogliata e mi fa venire una gran voglia di tornare a casa, chiudere la porta davanti a me, togliere le scarp, mettermi il pigiama e sfondarmi di nutella & co...
In particolare mi rattrista pensare ai miei genitori, alla possiblità che possa perdere tutto quello che ho in un istante;avere la certezza che qualcosa mi mancherà quando diventerò grande, al di là di quanto lavori per il mio futuro adesso.
Mi affloscia sapere che se dovessi fare un figlio diventerò quanto una vacca, e che forse lo rimarrò pure dopo; e vogliamo parlare di quanto posso diventare una vacca anche senza fare un figlio?
deu meu....



giovedì 25 febbraio 2010

... IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI...

Invasi da Facebook da cui ci facciamo scippare i nostri pensieri e le nostre emozioni, io ritorno al mio primo amore: questo blog.
Le mie emozioni passano attraverso la musica: e questa che segue è una delle MIE CANZONI.