martedì 3 giugno 2008

..CCE BBOI..CCE FACI..ADDHU STA BBAI..........




Uno de los temas mas discutidos en mi casa y en Barcelona es la Lengua.
Claro, aqui en Catalunya este tema es particularmente sentido,pero también en toda Espanya, por su estructura en comunidades autonomas, tiene un papel muy importante.
Gallego,Vasco, y Català son idiomas coficiales del estado, al mismo nivel del Castellano y alrededor de estos estan el Andalus, el Valenciano, el Mallorquino, el Asturiano, que son mas dialectes que lenguas.
En esta alegra tierra la importancia y la necesidad de proteger esta riqueza cultural està bien clara en el pensamiento de todo el mundo.
Entonces.. porque en mi pais no pasa lo mismo?
Porque no hay en el salento un movimiento de normalizacion de los dialectos, y sobre todo del Griko?
Cada dia aqui me doy siempre mas cuenta que fallo en Galatinese, o sea que muchas palabras no las conozco y las "italianizo", y todo esto es una lastima para mi, y para la tradicion con que mi tierra esta rellena.
"Porque ninguno nunca se puse a escribir una gramatica formalizada por cada dialecto?"esto me preguntò un dia un catalano, i yo no supe contestar.
Estoy pensando mucho en este... a lo mejor es una cuestion cultural, en el sentido que todo el mundo esta acostumbrado a no considerar el dialecto como una lengua. O puede ser una difereciacion neta que la constitucion por primera hace. O estas dos razones son una la consecuencia de la otra?
Una cosa es cierta: mi padre tenia razon cuando decia que el dialecto tenia que ser enseñado en la escuela... mi visonario padre... (lo mismo que pegò sobre nuestra vespa blanca un papel con la bandera europea y la frase "mi pais es europa" mucho antes que existiera una comunidad economica europea).
Espero que estas mi reflejones me llevan muy lejos en mi carrera.....
Mientras..vamos a empezar
CLASE 1: "cce bboi" = que quieres
" cce sta faci" = que estas haciendo
" addhu sta bai" = donde te vas
Uno dei temi più discussi a casa mia e a Barcellona è la Lingua. Chiaro, qui in Catalunya questo argomento è particolarmente sentito, ma anche in tutta Spagna, per la sua struttura in comunità autonome, ha un ruolo molto importante.Gallego,Vasco, e Catalano sono idiomi co-officiali dello stato, allo stesso livello del Castellano e attorno a questi ci sono l'Andaluso, il Valenziano, il Mallorquino, l' Asturiano, che sono dialetti più che lingue. In questa allegra terra l'importanza e la necessità di proteggere questa ricchezza cultural è ben chiara nelle idee di tutti. Quindi..perchè nel mio paese non succede la stessa cosa? Perchè non c'è nel salento un movimento di normalizzazione dei dialetti, e soprattutto del Griko? Ogni giorno qui mi rendo conto che molte volte non so parlare in Galatinese, cioè che molte parole non le conosco o le italianizzo, e questo è una pena per me, per la tradizione della quale la mia terra è piena.
"perchè nessuno si è mai messo a scrivere una grammatica formalizzata per il dialetto?" questi mi cniese una sera un catalano,e io no ho saputo come rispondere.
Sto poensando molto a tutto questo... forse è un problema di cultura,cioè che siamo abituati a non considerare il dialetto come una lingua. O può essere per la differenzaziione netta che la costituzione per prima fa.o queste due ragioni sono una la consequenza dell'altra.
una cosa è certa: aveva ragione mio padre quando diceva che il dialtto doveva essere insegnato a scuola ...mi papà veggente ( lo stesso che attacco sulla vespa un adesivo con la scritta "il mio paese è l'europa" molto prima che esistesse una cmunità economica europea).
Spero che queste mie riflessioni mi portino lontano nei miei studi..
Intanto, inziamo....
LEZIONE 1: "cce bboi" = che vuoi
" cce sta faci" = che stai facendo
" addhu sta bai" = dove vai

2 commenti:

Javi ha detto...

Cuidado con Lele, que a mi me persigue para secuestrarme, lejos de conseguirlo acabó contandomelo....

abrazos

-javi-

Anonimo ha detto...

sarebbe una cosa troppo grande e troppo difficile da fare; i dialetti cambiano di paese in paese, la soluzione potrebbe essere trovare "il migliore" piuttosto che "il più puro" e lavorare sulla stesura di una grammatica a partire da quello, ma sarebbe corretto? io non credo. il dialetto è bello anche per le variazioni tra paesi apparentemente molto vicini/simili.