mercoledì 11 febbraio 2009

...ADAMO ED EVA LO AVREBBERO MAI IMMAGINATO?...



La mia dolce colazione con cornetto e caffè questa mattina è resa amara dall'ennesima notizia di violenza su minorenni: una bambina di nove anni ha subito per tre mesi violenze di ogni genre nel palermitano.
Sono mesi e mesi ormai che queste notizie, "non fanno più notizia" perchè non godono più dell'esclusiva, ma oggi mi sento in dovere di ragionarci un pò su'.
Ne cerco possibili cause, razionali spiegazioni, non per giustificare ma per cercare di interpretare un gesto che probabilmente è anche un sintomo. Non sono del clan che ritengono sia una realtà sempre esistita ma, naturalmente, ora trova la sua lente d'ingrandimento attraverso i media.
Strupi, violenze carnali, psicologiche a danno di donne, bambine, ragazze è un fenomeno che si spande a macchia d'olio, e non solo perchè esistono i giornali, le tv a farne l'eco.
I dati istat del 2006 fanno paura: sono 6 milioni 743 mila le donne da 16 a 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita, il 96% di queste sono perpetuate da un non partner e il 93% dal partner, 1 milione 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni etc etc.. ( i dati sono raccolti dal libro-storia "Teresina. Una storia vera" pubblicato in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne 2008.)
Quello c'è in noi che attrae così tanto da rendere l'uomo una bestia? E' possibile che in duemila anni di storie di uomini e donne, siamo ancora schiave del nostro corpo, inteso come mero oggetto, che induce sentimenti di possesso e di ossessione nell'uomo? Cosa c'è in noi di tale forza d'attrazione da scatenare bestialità e violenza in menti più o meno malate?
La maggioranza di voi, di sicuro, mi avranno dato una risposta, anche abbastanza scurrile..ma voglio farvi capire che la mia riflessione scende più nel profondo, va oltre al "figa power". In fondo, anche gli uomini hanno qualcosa che ci attrae, e ci da immenso piacere, ma se ne sentono pochi di uomini violentati e stuprati.
Sto scavicchiando sempre di più in questo cassetto, non cerco colpevoli ma quello che può accomunare rumeni, padri, giovani ubriachi, ragazzini con ancora la voce infantile,adolescenti, malviventi.
L'unica cosa che mi viene da pensare è che il cervello è un mistero.


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