domenica 22 marzo 2009

...I RAPPORTI SONO COME NUVOLE...

Con una stanchezza disumana dalla puzza ( per me non è profumo) di rustico e di frittura dedico questa notte a delle brevi riflessioni sui rapporti umani.
Ce ne sono a bizzeffe, con colori e suoni diversi, tutti complessi e unici, ma la mia mente ora vuole concentrarsi su quelli familiari.
Sono convinta che questi siano i più intricati, contorti, triviali e difficilmente traducibili. E' come se nelle specifiche relazioni tra genitori e figli, o figli con figli, esistono una miriade di sotto-strati comunicativi che si spingono ben oltre alle parole e ai gesti. Sono fondanti per l'essere umano, sarebbe ipocrisia pura sostenere il contrario; in una metafora, spero efficace, sono il primo paio di scarpe che indossiamo nella nostra vita, anche se poi ne cambieremo tante perchè si sono ristrette, o perchè poco adatte ad un percorso di lunga distanza, o perchè non si intonano con il colore delle calze che abbiamo scelto.
Ipotizzando che siano come il tiramisù con tanti strati di golosa crema, biscotti e cioccolato... se manca la base solida dei savoiardi non troppo imbevuti nel caffè... si sfalda.
Le figure primordiali del padre e della madre se non ci sono, si cercano..o forse anche se ci sono fisicamente e mentalmente.. forse vaghiamo per il mondo cercando inconsapevolmente di collezionare padri e madri all'occasione, sostanzialmente in cerca della sicurezza e dell'affetto.
E nonostante queste necessità: sono i più complicati.
Ogni famiglia ha una storia degna di una saga, ogni nucleo familiare porta con sè un odore, un sapore, un tratto distintivo affascinante da indagare...anche se si è la ribelle di casa; ogni fottuta famiglia ha vissuto uno o più momenti di crisi... il come si risolvono è la parte più interessante: comunque vada, ti segnano a vita.
Sono particolarmente ispirata questa sera a trascrivere quello su cui mi arrovello il cervello da un pò... e ho anche ricontrollato tutta l'ortografia altrimenti Federica mi cazzia.
Forse non c'è nulla su cui venir a capo, non c'è una spiegazione logica e sensata a tutte le storie di famiglie che ho ascoltato, vissuto, e condiviso, a tutte le varianti e a tutte le conclusioni: la realtà è questa, prendere o lasciare, è la natura che come crea delle volte sa anche distruggere.
L'unica cosa che mi sembra ineccepibile è che in ogni caso noi saremo sempre figli, come loro saranno sempre genitori, fratelli, sorelle, e la storia non ha il bianchetto giusto per cancellarlo.

I rapporti sono come nuvole, in esse ognuno ci vede qualcosa di diverso.
Non so quanto senso abbia questa frase, ma mi piace e l'ho appena eletta a pillola di saggezza di questa sera.
Concludo con uno dei brani che mi emoziona di più, l'esempio più musicalmente perfetto per spiegare quanto nulla, assolutamente nulla, può far scolorire il colore del sangue che ci ossigena.
Buona notte dalla zia Ilaria.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

"I rapporti sono come nuvole, in esse ognuno ci vede qualcosa di diverso."....mi piace....mi piaci...tanto che se ti penso un sorriso spunta sul mio viso...:-) besos piccola grande ilaria!!!

Anonimo ha detto...

la mia supposta di saggezza(nel senso k può dare + fastidio assumerla di una pillola e nel senso k non è una verità assoluta) su quello k ho appena letto è che "i familiari,come i colleghi di lavoro non li scegli,ti càpitano"...e non ci puoi fare nulla,x sopravvivere devi sorbirti o goderti entrambi,e lu Signore cu ta manda bbona....oggi mi sono dovuta guardare allo specchio(cosa x niente piacevole) e promettermi k nessuno mai,in nessuna occasione e con nessun mezzo,seppur basso,mi potrà far regredire al suo livello:adattarsi alla mediocrità è la strada + semplice x SOPRAVVIVERE - regredire è facilissimo,è il progresso k costa caro- ma io ho scelto di VIVERE un bel pò di tempo fa e quindi,come sempre,scelgo la strada + difficile,dura e pure in salita:fare la differenza e soprattutto restare me stessa comunque.poi mi sono ricordata k questa promessa me la sono fatta tantissime volte e in tutte le occasioni riguardava una situazione familiare o lavorativa...certo è k se supero questa,divento invincibile,Sailor di n-simo livello astrogalattico ultraplanetario...e comunque è vero k i rapporti sono come le nuvole:dove io vedo farfalle la gente vede bruchi...un bacio grande,enorme,ultraplanetario!!!!
ps.al primo accesso da qnd hai messo il lettore musicale,la prima canzone è stata la mia preferita di Vinicio...sarà stato un caso?mah,io credo al destino!!!!hurra!
pps.buona ortografia,complimenti.